È noto che il 70% del calore prodotto dal riscaldamento domestico viene disperso dal tetto se non adeguatamente isolato; poiché i materiali tradizionali (laterizio e cemento) essendo dei buoni conduttori termici sono attraversati con una certa facilità dal freddo e dal caldo. Mentre il legno ha una conduttività termica molto bassa che però cambia col variare della sua densità e della sua umidità, tanto che allo stato secco il legno si può considerare come termoisolante.
(dr. Guglielmo Giordano prof. di tecnologia del legno università di Firenze).
I VANTAGGI DEL TETTO IN LEGNO
La moderna tecnologia è rivolta alla ricerca del più razionale sfruttamento delle materie prime energetiche, vere forze motrici dell’economia mondiale. Tale continua ricerca ha portato alla predisposizione di piani per il risparmio energetico (vedi legge sul contenimento energetico degli edifici n. 373 del 30/04/1976 e successive modifiche vedi leggi 9 e 10 del 1991), si è così fatto strada nel campo dell’edilizia l’impiego di materiali isolanti. Proteggere il nostro ambiente. Il riscaldamento domestico è il principale responsabile dell’emissione del biossido di zolfo (che insieme al biossido di carbonio sono i principali responsabili dell’effetto serra e una delle cause principali delle deforestazioni) nell’atmosfera con un ruolo anche maggiore dell’emissione di gas dei mezzi di trasporto.
RESISTENTE, ELASTICO, ISOLANTE TERMICO E ACUSTICO
Materiale dalle doti eccezionali, il legno è stato da secoli utilizzato per rendere più confortevoli gli ambienti, grazie alle sue caratteristiche di isolante termico ed acustico, di grande elasticità e di resistenza, confermandosi uno degli elementi più apprezzati dell’abitare contemporaneo.